mercoledì 20 febbraio 2008

Amore di Plastica - Carmen Consoli


Non sei per nulla obbligato a comprendermi
quasi non sento il bisogno d'insistere.
Tu che mi offrivi un amore di plastica
ti sei mai chiesto se onesto era illudermi.
Ricorda, tu sei quello che non c'è quando io piango,
tu sei quello che non sa quando è il mio compleanno,
quando vago nel buio.
Ma come posso dare l'anima e riuscire a credere
che tutto sia più o meno facile quando è impossibile,
volevo essere più forte di ogni tua perplessità,
ma io non posso accontentarmi
se tutto quello che sai darmi è un amore di plastica.
Tu sei quel fuoco che stenta ad accendersi,
non hai più scuse eppure sai confondermi.
Ricorda tu sei quello che non c'è quando io piango,
tu sei quello che non sa quando è il mio compleanno,
quando vago nel buio.
Ma come posso dare l'anima e riuscire a credere
che tutto sia più o meno facile quando è impossibile,
volevo essere più forte di ogni tua perplessità
ma io non posso accontentarmi
se tutto quello che sai darmi è un amore di plastica.
Volevo essere più forte di ogni tua perplessità
ma io non posso accontentarmi
se tutto quello che sai darmi è un amore di plastica.
...ma io non posso accontentarmi
se tutto quello che sai darmi è un amore di plastica.
...ci sono sempre le canzoni di mezzo ai miei casini, sempre.
e sto giro cosa vuol dire? non so, lo so...

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