...una serata diversa. stupenda. una di quelle sere in cui ringrazio di far parte di quel gruppo di persone che si impegna, che c'è, che vuole conoscere, che si fa conoscere, che si incuriosisce. adoro ascoltare. magari un po' meno emergere e parlare, ma ascolto e mi sento subito dentro ai discorsi.
sarà perchè stavolta si parlava di qualcosa che mi tocca.
un bimbo che nasce e che vede solo delusione. e siccome la sente con le orecchie, e con il cuore, evita almeno di vederla, non usa gli occhietti perchè non ha alcun bisogno, alcuno stimolo. una vita che nasce e un lutto che cresce. una famiglia che non lo accetta. e una vita che inizia a spegnersi. e se qualcuno lo chiama "cieco" c'è qualcun altro che invita a fare altro : " ...fidatevi. lui non ha avuto alcun motivo per vedere finora! ". e infatti arriva il suo momento, il risveglio, una manina calda, una voce che ogni giorno è sempre la stessa, una presenza costante, un battito del cuore sempre uguale. e gli occhietti si aprono alla vita. alla sua. nonostante tutto. e tutto torna. tutto ci torna indietro. perchè quanto più gli si sta vicino, tanto più ci viene donato. quanto più crediamo nelle sue potenzialità, tanto più ci accorgiamo che cammina. che parla. che crede nella vita. nella sua e anche nella nostra.
e forse è vero che le sue sono carenze visibili, effettivamente descrivibili, che possiamo toccare con mano, sentire, constatare... ma le nostre? noi che ci definiamo normali abbiamo solo la "fortuna" di nascondere le nostre disabilità, di camuffarle, di tenerle sotto a chissà quale maschera... loro invece hanno la "sfortuna" di non vedere, di non alzarsi, di non parlare, di non relazionarsi...
chiamale sfortune tu, proprio tu, che a volte vorresti non essere mai nato; tu che non sei mai contento; tu che hai il dono della parola parli per niente; tu che hai l'intelligenza provata da una laurea ma non hai sensibilità; tu che credi di essere il re del mondo; tu che... tu che ti lamenti... che sei egoista, geloso, arrabbiato, pessimista, egocentrico.
diversamente abili. diversamente felici. diversamente veri. diversamente. perchè forse i diversi siamo noi quando non pensiamo ai doni che ci sono stati dati. diversamente si, ma abili. abili in un sacco di cose. abili perchè chi ha la FORTUNA di star loro vicino è DIVERSO. coglie il senso vero di ogni più piccola cosa. abili nel farsi capire. abili nel capire. abili nello specchiarsi in un mondo che non è come loro... ma abili nel ritenersi davvero fortunati perchè ci sono. perchè qualcuno li ha portati fin qua, perchè qualcuno crede in loro... perchè qualcuno vuole la loro vita. perchè qualcuno crede nei loro occhi. nelle loro mani. nelle loro orecchie. nelle loro gambe. nella loro testa. abili nel portare amore in una coppia. abili nel portare gioia in un gruppo. abili con un sorriso. anche con una lacrima. con un gesto. con lo sguardo.
...portatori di sogni. dei loro sogni. perchè possano scegliere cosa fare. come vivere. cosa piace e cosa no.
...portatori anche dei nostri sogni. loro portano sogni che noi neanche immaginiamo. loro portano sogni che noi abbiamo smesso di portare. loro parlano di cose che noi diamo per scontate.
io porto i loro sogni. e sopratutto i sogni suoi. e sono sicura che i suoi sogni diventeranno realtà. ne sono certa. i suoi sogni sono anche i miei. ...l'unione fa la forza. e noi 2 di forza ne abbiamo tanta! attenti!
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