martedì 7 giugno 2011

...solo un film...

La custode di mia sorella - 2009



Nella trama del film, i coniugi Sara (Cameron Diaz) e Brian Fitzgerald (Jason Patric) scoprono che la loro bambina Kate (Sofia Vassilieva) ha la leucemia. L’ unica speranza di salvare la piccola Kate è concepire un altro figlio. Il ricorso all’ ingegneria genetica non crea problemi morali ed etici nei Fitzgerald: Sara vuole solo che sua figlia Kate viva. Sara abbandona la sua carriera di avvocato per occuparsi della figlia malata, e suo marito Brian la sostiene. Così nasce Anna (interpretata da Abigail Breslin). Kate e Anna hanno un legame molto profondo: anche se Kate è la sorella maggiore, fa affidamento su Anna perché la sua vita dipende da lei. Fin da piccole, le due sorelle Fitzgerald subiscono continue cure mediche e ricoveri ospedalieri. L’ unico figlio maschio dei Fitzgerald, Jesse (interpetato da Evan Ellingson), viene un pò messo da parte e trascurato dai genitori, sempre presi dalle cure per Kate. Ma Anna, arrivata all’ età di 11 anni, dice no: non vuole più sottoporsi alle procedure mediche per salvare sua sorella (per la quale è stata concepita), si rivolge all’ avvocato Campbell Alexander (interpretato da Alec Baldwin) e inizia un processo contro i suoi genitori
( tratto da Cinema Blog )  

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...che poi questo è solo un film. un film che capita in televisione una di quelle sere in cui vorresti essere altrove. vorresti essere fuori. e invece no. è solo un film che parla di due sorelle. una delle quali malata... l'altra sana. anche troppo. di due sorelle che si vogliono un mondo di bene. di una famiglia che lotta per salvare una figlia. della vita di una famiglia "diversa". diversa in tutto quello che è per il resto del mondo N O R M A L I T A' . e nello stesso tempo normale in tutto quello che per il resto del mondo è D I V E R S I T A' .

...perchè è normale non avere paura di una siringa. è normale passare le domeniche pomeriggio in una camera d'ospedale... o ordinare una pizza e mangiarla tutti assieme seduti in quel letto. è normale avere a che fare con la morte, con la morte di un amico, con il dolore, con i pianti della gente... è normale. è normale poi avere la consapevolezza che tutto può finire. lentamente... o in un colpo solo. sapere che le cose non cambieranno. sperarare in un miracolo che non avverrà mai. ed è normale vivere normalmente ogni singolo secondo che passa.



...per fortuna è solo un film... ovvio. lo direi anche io. lo direi volentieri... ma non lo dico. e me ne sto in cucina a piegare migliaia di cose lavate. e accendo il ferro. e mi faccio una camomilla. e scrivo sms.

e nel frattempo finisco un pacco di fazzoletti. così... sarà l'allergia. sempre la solita allergia. esisterà pure un vaccino per questa mia allergia??? si che esiste... ne sono certa...




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