lunedì 5 settembre 2011

trova le differenze

...che se ci pensi non sembra sia passato così tanto. e invece si.
...che non è nemmeno stato difficile.
...che sembra quasi non fattibile per una come me.
...che non c'era da aspettarselo.
...che non ci credeva nessuno. o forse pochi.
...che sembrava come tutte le altre volte.
e invece...




e invece siamo a quota sei. e io che ero abituata a parlare di anni mi trovo qua a contare i mesi. a segnare che passano i giorni.
tutto diverso. tanto diverso. ed è facile fare paragoni. trovare le differenze. come quando sui giornali trovi le vignette dove devi segnare le differenze. e prendi la penna e ti concentri. ce ne sono sette. così dicono. le prime tre sono anche semplici. ma via via le altre le vedi a stento. ma ci sono. e quando ti sconcentri un attimo dal disegno, fai finta di non pensarci e ci ritorni su dopo due o tre minuti, le trovi.
a me le differenze non interessano. non mi interessa fare paragoni o far notare cosa si faceva prima. non mi interessa. quello che conta è ora. è adesso. è tutto quello che ho... non che non ho più. tutto quello che faccio... e non quello che non faccio più. tutto quello in cui credo... in cui spero... per il quale vivo. tutto quello che sono ora... e non quello che ero prima. prima è passato. prima è durato tanto. poco sotto certi punti di vista. troppo sotto certi altri. niente se guardiamo i fatti.
le differenze le segno in quella vignetta del giornale... ogni tanto però prendo, giro la pagina, e leggo le soluzioni... non ho pazienza per cercarle tutte. almeno là la soluzione c'è... qui non mi interessa.
chi vivrà... vedrà.

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