domenica 16 gennaio 2011

quel lontano 16 gennaio 2008...

...tanto tempo fa. e mille motivi diversi per cui scrivere in questo mio spazio web. spazio di sfogo. pensatoio personale accessibile a chiunque, curioso o realmente interessato. facile da trovare per chi smanetta bene con il computer. angolo solo mio ma anche un po' di tutti. di tutti quelli che leggono perchè ci arrivano per caso. o che leggono appositamente. o che hanno l'indirizzo tra i preferiti. quelli che leggono e poi commentano. quelli che un commento non lo lasceranno mai e poi mai. quelli che non saprò mai che sanno che esiste. o magari quelli che preferiscono dirmi " sai, ho letto".
poi ci sono quelli che si vedono in ogni mio post. quei pochi che sanno effettivamente di cosa sto parlando. e quelli che fantasticano sperando che io stia davvero scrivendo di loro.
ci sono i destinatari fasulli dei miei post, quelli che metto solo per creare confusione. ma i veri destinatari di questi messaggi, quando leggono, sanno che sto parlando di loro.
tra gli amici qualcuno capisce sempre. sempre, sempre. non servono particolari spiegazioni. c'è chi capisce al volo. e chi invece non capirà mai.
c'è chi si è ripromesso di non leggerlo più... e chi invece se lo è sentito dire dalla sottoscritta.
ci sono momenti in cui vorrei fosse solo mio, perchè io non voglio dire nulla, voglio solo scrivere. per me, per liberarmi. per capirmi. perchè finchè scrivo... non penso. butto fuori tutto e basta. senza mezzi termini. ma con i miei termini, invece. i miei tempi. le mie condizioni. momenti in cui vorrei che tutti leggessero, che tutti si sforzassero di andare oltre al mio solito sorriso. quei momenti in cui non ho voglia di parlare, in cui voglio solo scrivere. e vorrei che bastasse così.
...perchè sarebbe bello essere capiti. sarebbe bello trovare il modo di dire tutto senza restrizioni.
questo è un po' il mio modo. il mio unico modo. da 3 anni a questa parte. e lo sarà per un sacco di altro tempo. promesso.

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