martedì 28 febbraio 2012

Chi ha tempo non aspetti tempo. Chi non ce l'ha...

…e la continua sensazione di non avere tempo. Di non avere tutto il tempo di cui necessito, che mi serve per le mie cose e le tue cose, e poi le sue cose e le vostre cose, le cose di tutti. Di tutti quelli che fanno parte della mia vita, del mio essere, delle mie scelte, del mio mondo… la sensazione che hai quando sai perfettamente che nemmeno oggi riuscirai a fare quello che vorresti, che anche oggi farai solo le cose di oggi, e non quelle di ieri e dei giorni precedenti, quelle no, ancora no. Un continuo rimescolare in testa , un elenco in continuo aggiornamento, una lista che ogni giorno si allunga. Sul serio. L’ansia di sapere tutte le cose che non stai facendo, saperle e pensarle ogni giorno e ogni notte. L’ansia di saperle e l’ansia di poterle dimenticare anche. Non riuscire a fare programmi, non riuscire a uscire da quei programmi, non lasciare stare qualcosa per qualcos’altro, magari anche per qualcosa di meno importante, no? Un ordine gerarchico non modificabile. Prima il dovere e poi il piacere. O il dispiacere. O entrambi. Ma mai nessuno dei due. Mai. ti ricordi perfettamente un sacco di cose, ti ricordi tutto quello che devi per forza fare, ti ricordi anche che qualche volta potrebbe esistere dell'altro, che si tratta di scelte, che si tratta di tentare a volte di cambiare solo un po'... per qualcuno... per qualcosa. non perdere mai di vista l'obiettivo, l'obiettivo che ci si era prefissati quando s'era preso quell'impegno. non perdere di vista quello che bisogna fare per arrivare ad un certo tipo di risultato. non scordarsi che c'è bisogno di te, di quello che fai, che non si può farne a meno. siamo alle solite... non posso è quello che so dire meglio in questo periodo. non posso. non ho tempo. scusa.


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