venerdì 22 maggio 2015

a me mi evoca



" Solo tu sai superarmi 
se si parla di confini 

se si parla di limiti umani 
di pazienza, di amare, di urlare.
E mi sono promesso che non ti cercherò 
forse mai più,
il destino mi osserva stavolta 
no non posso fermarmi,
stavolta sarai tu a guardarmi ... " 
( lo stadio - tiziano ferro ) 


esce il singolo di tizi credo... 
e io non mi aspettavo di sentire sta canzone. proprio ora. proprio stamattina. proprio di ritorno dal caffè. proprio oggi. proprio con sto tempo. con sto malessere. ecco. 
esce il singolo di tizi e io sta canzone la adoro. la adoravo già quando ho imparato il cd a memoria. la adoravo e la scrivevo già dentro le mie pagine del cervello. 
esce il singolo di tizi e io collego immediatamente queste parole ad una persona. come sempre. 
come sempre per me una canzone è direttamente collegabile a qualcosa o qualcuno. come il profumo. evoca ricordi. evoca pensieri. evoca. 
a me mi evoca. mi evoca che è strano da scrivere adesso. 
questo blog è tutto strano se lo si legge adesso. se lo leggo adesso io forse. pene d'amore... poco pene a volte, poco amore altre... 
si perchè qua si parlava di amore, si parlava di disastri sentimentali, di quante ne combinavo, di come mi innamoravo di persone completamente diverse. di quante persone mi sono invaghita. con quante persone ho combinato guai. e quante persone mi hanno vorticosamente rivoltato come un calzino. 
eh si... 
quante storie. quanti racconti. quante immagini.
poi però l'immagine più grande, l'immagine al momento più annebbiata, sei tu. davvero. 
per quanto io possa essere felice ora. felice davvero. per quanto io possa avere trovato la pace in me. per quanto tutte le emozioni che sento ora creino dei vortici  immensi   davvero  ( [...] e le emozioni che senti creano vortici immensi ) , e siano dei vortici stupendi, dai quali non mi libererei mai, ecco... rimangono 'sti estratti di vita che a volte riemergono.
sono suscettibile. suscettibile al profumo come all'insieme delle note che formano una canzone. una canzone che imparo a memoria in un lampo e che canto quando sono in macchina da sola. canto e ricanto. finisce e riparte. incurante di chi mi guarda dallo specchietto retrovisore o da chi mi incrocia per strada e si becca la mia bocca aperta tipo scream. 
sono suscettibile un sacco ai ricordi che galleggiano nelle giornate anche semplici, non solo in quelle con la pioggia che rompe. 
sono suscettibile. 
ma non importa. l'importante è che volevo solo dire che fai parte di quell'immenso mucchio di ricordi che fanno di me quella che sono adesso. che se sono così lo devo a tutto quello che ho passato. che se sono così è anche colpa tua e, nello stesso tempo, è grazie anche a te. che ci saranno per sempre dei profumi che mi riporteranno lì, in quel preciso momento, e delle canzoni che mi faranno sentire quei profumi. perchè io sono io, e non mi cambio. perchè tu sei tu e non cambi. 
adoro ricordare. tutto. tutti. 
adoro guardare i ricordi che passano davanti come un film stando abbracciata a chi ora ha scelto di non far parte di soli ricordi, ma di essere attore principale. riesco persino a parlare di te... anche se so, mio malgrado, che nessuno capirà veramente. nessuno capirà cos'è stato e com'era sul serio. tutti hanno le loro convinzioni, le loro idee, i lori modi di vedere le cose. io so invece che la verità era, ed è tuttora, ben altro. 
riesco persino a parlare di te. 
riesco persino a ricordarmi di te. 
riesco persino a collegare canzoni e profumi. 
sono io. e non cambierò mai. 

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